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al testo di Amina Narimi
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A Luc Laudja Un autore di questa casa luminosa che si è reso invisibile in questo tempo dove rimane prima degli occhi Ogni luce nel petto dell'uccella tra i verbi all'infinito voleva: partorire - con la stessa mano aperta di un bambino, le sue gambe quando spingono nell'aria in cerca dell'uscita fra le cose. Quella stessa mano si è raccolta dove la voce è il gesto del respiro sulle nostre ginocchia coronate. Amina Narimi |
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